Le notizie della settimana

1. Il parlamento UE afferma che le nozze gay “sono un diritto politico e umano”.

L’assemblea di Strasburgo ha deciso di incoraggiare gli stati che ancora non si sono mossi in questa direzione – fra cui l’Italia – ad approvare e regolamentare le unioni civili fra persone dello stesso sesso. Una bellissima dichiarazione che però è stata accolta in modo contrastante dalla nostra classe politica, malumori soprattutto nell’area cattolica del Partito Democratico e nella destra. Difficile dire se queste raccomandazioni porteranno a qualcosa di concreto o se saranno solo l’ennesimo campanello d’allarme sull’arretratezza del nostro paese in materia di diritti umani.

matrimoni gay parlamento UE

2. Dolce & Gabbana fanno dietro-front e si schierano dalla parte della famiglia tradizionale.
I due famosi stilisti hanno rilasciato un’intervista a Panorama per fare “coming out” sulle loro posizioni tradizionali e conseguente attaccamento alla famiglia “normale” (composta da un uomo e una donna, ecc. ecc.).

3. Esce un’anteprima dell’autobiografia di Francesca Vecchioni “Ti Innamorerai Senza Pensare”.
In una bellissima intervista a LezPop.it Francesca Vecchioni parla del suo nuovo libro, di cosa significa essere madre e del perché sia importante lottare per i proprio diritti. A chi afferma che le persone omosessuali vogliano diventare genitori solo per egoismo risponde così: “Credo che ognuno di noi, etero, omo, trans o in qualunque modo sia, se ha un desiderio di genitorialità lo persegue con la forza che contraddistingue “quel” desiderio, proprio e normalmente egoista come in fondo è sempre. Ed è miracolosa la trasformazione che avviene da quel desiderio, prima della nascita, all’amore verso di loro quando poi arrivano: così infinito, così disinteressato e intenso che alla fine di quell’egoismo iniziale non conserva più nulla. È forse proprio grazie a quella spinta egoistica, che si riesce ad amare così tanto dopo.” Il 18 marzo, ore 18:30 alla Mondadori di Piazza Duomo, Milano, la presentazione del libro.

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4. La lega internazionale del rugby “World Rugby” ha firmato un documento ufficiale contro l’omofobia.
Che il mondo del rugby fosse davvero friendly lo sapevamo già, ma qualche giorno fa la “World Rugby”, associazione sportiva internazionale, ha firmato un memorandum d’intenti per eliminare discriminazioni e omofobia dai campi da gioco. Bernard Lapassett, presidente dell’associazione, ha dichiarato: “Speriamo di poter collaborare per promuovere l’inclusione, l’uguaglianza e l’amicizia per impegnare e ispirare più uomini, donne e bambini.”

5. La saga di Star Wars introduce il suo primo personaggio fisso LGBT.
Che siate o non siate nerd appassionati, tutti saprete che cos’è Star Wars. Ripasso: una delle più grandi saghe fantascientifiche degli ultimi vent’anni che ha regalato al suo fandom film, videogiochi, fumetti e scaffali interi di merchandise dedicato. Ecco che, finalmente, anche Guerre Stellari passerà dal lato queer della forza inserendo Moff Delian Mors, la prima ragazza ufficialmente lesbica nell’universo di prodotti George Lucas. “Moff Delian Mors is a supporting character in Star Wars: Lords of the Sith. She was a promising officer in the Empire, who was assigned to an undesirable post at the far end of the galaxy. At nearly the same point in her life, her wife was killed in a transport accident, and the weight of these burdens led to Delian becoming lax in her duties, and left her personal life in disarray. The events of Star Wars: Lords of the Sith occur a few years after her loss.”

(“Moff Delian Mors, è un personaggio di Star Wars: Lords of the Sith. Era un promettente ufficiale dell’Impero, assegnata a un inutile presidio ai limiti della galassia. Più o meno nello stesso periodo, sua moglie viene uccisa in un incidente, e il peso dell’accaduto porta Delian ad abbandonare i suoi doveri e a vivere allo sbando. Gli eventi di Star Wars: Lord of the Sith hanno luogo qualche anno dopo la sua perdita.”)

star wars lord of the sith

 

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