Ian Thorpe, campione tra i più amati e vincenti della storia mondiale del nuoto, ha dichiarato pubblicamente di essere gay. La sua carriera sportiva è stata senza dubbio straordinaria, portandolo a vincere ben cinque ori olimpici (tre nell’edizione di Sidney 2000), tre argenti ed un bronzo. Ritiratosi molto presto (24 anni) ha poi tentato un rientro senza grande successo. Nella vita privata molti sono stati i momenti bui, come testimoniano i suoi problemi con l’alcol e il ricovero ospedaliero per depressione. All’età di 31 anni, e dopo aver più volte smentito il fatto (l’occasione più palese e nota è quella della sua biografia “This is me” uscita nel 2012), Thorpe ha deciso di comunicare a tutti la realtà dei fatti, tramite un’intervista con Michael Parkinson andata in onda sull’australiano Channel Ten. La grande importanza sportiva del nuotatore speriamo possa rendere la sua scelta ancora più incisiva e capace di scardinare le molte realtà che nel mondo dello sport ancora oppongono resistenze e triviali ironie alla libertà delle persone. Lo sport è un valore nel momento in cui riesce ad essere occasione di benessere personale e gioia collettiva, difficile pensare possa davvero esserlo quando non permette la naturale espressione della propria sessualità e affettività.