Le 5 cose che non sapevate su Alexander McQueen

Tra i nomi indimenticabili nella storia della moda c’è sicuramente quello di Lee Alexander McQueen. Nato a Londra nel marzo 1969 e attivo dal 1996 al 2003, anno del suo suicidio, ha vinto per ben 4 volte il premio miglior stilista dell’anno, assegnato dalla giuria dei Fashion Designer Awards. Il suo stile era unico e riconoscibile; legato al gotico, alla morte, al punk, al simbolismo, allo spettacolo inquietante ma attraente. Come spesso accade genio e sregolatezza erano presenti in lui. Volendo evitare di soffermarci sul lato più oscuro del suo carattere, questa settimana vi raccontiamo 5 curiosità “positive” su di lui!

1- Lo stilista dei cantanti
Vi ricorderete di certo le scarpe indossate da Lady Gaga nel suo video Bad Romance, le famose Armadillo! Erano ovviamente un modello disegnato dall’estroso stilista. Un atro suo pezzo cult è la giacca con la bandiera inglese indossata da David Bowie e diventata parte di uno dei suoi più celebri look. McQueen è stato lo stilista ufficiale di Bowie per un lungo periodo. Anche la cantante Björk ha richiesto la collaborazione del suo genio per la creazione dell’abito usato nella copertina dell’album Homogenic e dei gioielli del video Pagan Poetry.

2- Una sessualità chiara
Alexander McQueen dichiarò di essersi reso conto della sua sessualità a 6 anni, ma di averne parlato ai suoi genitori solo a 18. Dopo un periodo burrascoso, accettarono la sua sessualità. Nel 2002 racconta a Vogue: «Ero sicuro di me e della mia sessualità e non avevo niente da nascondere. Sono finito dall’utero di mia madre direttamente in un gay pride».

3- Lo scherzo della giacca
Lo stilista lasciò la scuola e iniziò a lavorare a 16 anni per il negozio “Anderson & Sheppard”, di cui il Principe Carlo era uno dei clienti. Si dice che proprio nella fodera interna di una delle giacche del Principe Alexander abbia cucito la frase «I am a cunt» (sono uno stron*o). Ad oggi non ci sono né smentite né conferme ufficiali sull’accaduto.

4- Aria e acqua…
Nel periodo delle superiori McQueen era un appassionato membro del club di ornitologia della scuola e ha sempre praticato il birdwatching. In età più adulta si è appassionato anche alle immersioni, divertendosi ad esplorare i mari soprattutto delle Maldive. In alcune sue collezioni è possibile notare evidenti richiami a queste sue passioni.

5- …e animali!
Lo stilista, che al momento della morte era in possesso di una fortuna di 23 milioni di dollari, ha lasciato in eredità ai suoi tre amati cani 82.000 dollari, così che potessero vivere negli agi anche dopo la sua morte. Inoltre ha devoluto a quattro rifugi per animali abbandonati e maltrattati.mcQueen-cani

 

22 anni. Studentessa di comunicazione nei mercati dell'arte e della cultura. Viaggi, film e libri. Colleziono immagini e citazioni. “The cure for boredom is curiosity. There is no cure for curiosity.”

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