LE NOTIZIE della SETTIMANA

1- È nato il Portale di documentazione LGBT

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Il 4 giugno a Roma si è tenuta la presentazione del progetto relativo al Portale di documentazione LGBT, uno strumento che permetterà una maggiore condivisione di tutta la documentazione scientifica sulle tematiche LGBT. L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) e dal Comune di Torino si inserisce nell’ambito della Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere 2013-2015. Il Portale si avvale, inoltre, della supervisione di un Comitato Scientifico (che, in parte, coincide con il nostro!) per la verifica delle attività di ricerca connesse alla redazione dei materiali pubblicati: non è ancora online, ma ne diamo l’annuncio con tanto entusiasmo. Appena sarà online lo comunicheremo. Stay tuned!

2- La Grecia apre alle unioni civili

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Il Ministero della Giustizia in Grecia ha annunciato che per la prima volta il paese si starebbe aprendo verso le unioni civili e quindi verso il riconoscimento di diritti alle coppie dello stesso sesso. Non dovrebbe avere grandi problemi nell’essere ufficialmente approvato questo disegno di legge proprio perché Syriza, il partito greco di coalizione di sinistra radicale detiene la maggioranza. Attendiamo il mese di luglio per la sua discussione.
Incrociamo le dita!

3- Fun Home: miglior musical Broadway con protagonista una lesbica

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La 69ª Edizione dei Tony Awards tenutosi questa settimana ha visto “Fun Home”, un musical basato sul graphic novel autobiografico della fumettista lesbica Alison Bechdel, portarsi a casa cinque statuette tra cui l’ambito premio per il Miglior Musical: è il primo musical di Broadway caratterizzato per avere una protagonista lesbica.

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4- I primi Pride

Sabato 6 giugno si sono svolti in tre città italiane i primi Pride dell’anno: Verona, Pavia e Benevento. Un percorso che porterà lo slogan #HumanPride in giro per tutta Italia.

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Il Verona Pride ha registrato circa 10.000 partecipanti secondo le stime degli organizzatori.

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Il Benevento Pride ha portato in piazza almeno 3.000 persone.

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Il Pavia Pride, alla sua prima edizione, oltre 8.000.

Allargando il segnale di ricerca dei Pride svolti negli ultimi giorni ci hanno particolarmente colpito: l’Honolulu Pride, collane di fiori colorati e la hula, proprio come la vera tradizione hawaiana prevede, ed in seguito l’Alaska Pride: ai poli opposti del mondo ma entrambi orgogliosi.
Il prossimo? Roma Pride domani, il 13 giugno.

5- Il Parlamento Europeo leader delle famiglie LGBT
Per la prima volta, in maniera esplicita e definitiva il Parlamento Europeo di Strasburgo ha riconosciuto le famiglie dello stesso sesso: con 341 voti favorevoli e 281 contrari e su proposta della socialdemocratica tedesca Maria Noichl, è stata affermata una risoluzione sulla strategia dell’Unione Europea sulla parità tra uomini e donne dopo il 2015. Pur non trattandosi di un documento vincolante costituisce comunque un’ importante piattaforma giuridica di partenza per eventuali proposte della Commissione o interventi politici e normativi degli Stati membri sul tema.
Si legge per altro: “Il Parlamento prende atto dell’evolversi della definizione di famiglia.

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