Le ragazze si ribellano: The Riot Grrrl Collection

 

Negli anni ’90 le ragazze americane hanno conosciuto un nuovo modo di vivere il loro impegno femminista: ecco le Riot Grrrl, attive soprattutto nella north-west coast. Finalmente disponibile in vendita The Riot Grrrl Collection raccoglie in un unico volume molti esempi originali di poster, fanzine e ogni tipo di materiale a stampa a partire dalle prime sperimentazioni durante gli anni ’80 fino all’esplosione del fenomeno nei ’90. Include inoltre un saggio inedito di Johanna Fateman e l’introduzione a cura di Lisa Darms.RiotGirl_full_cover_withBlurb-1

Il movimento delle Riot Grrrl ha unito ideali femministi, estetica underground e attivismo sociopolitico. Ma a rimanere nel tempo più di ogni altra cosa è stata probabilente la componente musicale tardo punk. Vi ricordate nomi come Bikini Kill (Revolution Girl Style Now! ’91, Pussy Whipped ’93), Bratmobile (Pottymouth ’93), Heavens To Betsy (Calculated ’94), Sleater-Kinney (Sleater-Kinney ’95), Excuse 17 (Excuse Seventeen ’94) e le particolarmente impegnate ed attente in favore della causa LGBT, Team Dresch (Personal Best ’94)? Se la risposta è NO, la via più rapida per rimediare è la compilation Free To Fight (Candy Ass/Chainsaw) che raccoglie i più importanti nomi di questo panorama.

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