Il 21 giugno 2013 Lorenza Soldani e Ingrid Lamminpää coronano finalmente il loro sogno. Si sposano con una cerimonia nei boschi in concomitanza con la festa del solstizio d’estate, molto sentita in Svezia. Questo perchè le donne protagoniste della vicenda, fiorentine, non possono unirsi nel loro paese e sono costrette ad un lungo viaggio con famiglia e amici al seguito. La voglia di dare una testimonianza della bellezza della loro famiglia allargata, riuninta senza pregiudizi per una cerimonia che testimonia l’amore tra persone, così come l’esigenza di denunciare l’arretratezza italiana in materia di diritti civili, hanno portato alla realizzazione del documentario Lei disse sì, per la regia di Maria Pecchioli (teaser). A poco meno di un anno di distanza possono quindi festeggiare uno splendido risultato: il primo premio alla decima edizione del Biografilm festival di Bologna. Questa la motivazione della giuria:

«Il primo premio della giuria va a Lei disse sì di Maria Pecchioli perché con uno stile pieno di grazia e semplicità racconta un gesto d’amore che solo una società impaurita può rendere rivoluzionario. La sincerità nuda dei sentimenti unita alla forza politica di questo atto di gioia sono racchiusi in un film che arriva senza mediazioni al cuore dello spettatore».

Ma se il documentario è la parte centrale di Lei disse sì, il progetto è anche altro, potendosi avvalere di un blog nel quale sono testimoniate tutte le fasi di preparazione dell’evento, e una pagina facebook con più di 5000 contatti, che continua ad essere punto di incontro per tutti gli utenti della community.