Il 25 ed il 26 novembre si è tenuto il NoStrano Festival, una due giorni di concerti, dibattiti e proiezioni a tema LGBT organizzato da MeladailaBrianza. Come Diversity abbiamo preso parte all’evento. Il luogo era il circolo Bloom di Mezzago nel bel mezzo della Brianza, un luogo mistico e introvabile anche dal più scaltro dei navigatori. L’evento si è aperto il 25 sera con una serie di concerti targati IndiePride per poi continuare domenica 26 con una ricca programmazione culturale: si è partiti in mattinata con un dibattito, aperto dalla nostra Francesca Vecchioni, a tema omosessualità e fede insieme al Guado e ad Agedo per finire con la proiezione del film “Lei Disse Sì” in serata. In mezzo tutto quello che qualsiasi persona potrebbe mai desiderare da un festival sulle culture LGBT: Le Cose Cambiano insieme a Universigay di Pavia, MoRe Gay di Modena e Reggio Emilia, il Laboratorio universitario di integrazione di Napoli, Best di Bocconi e Rete Universitari di Bologna ci hanno portato “A Scuola di Cambiamento” parlandoci del progetto di Le Cose Cambiano e di tutto il meraviglioso lavoro che è stato svolto in questo anno di attività, Nicolamaria Coppola ha approfondito il tema rovente dell’omosessualità come reato presentando il suo libro “Omosessualità in Medio Oriente: Identità gay fra religione, cultura e politica”. Tra un brunch – deliziosamente kilometro zero – una birra ed un live acustico, Federico Novaro ci ha parlato di “Love Song” e Alessandra Nicita del suo libro “Arrivò l’amore e non fu colpa mia”. Ultimo, ma non ultimo il dibattito introdotto da Milena Canavacciuolo di LezPop “Seria(L)mente Liberi” sulla rappresentazione dell’omosessualità nelle serie tv italiane. Fissa all’interno la bellissima mostra fotografica “Lesbica non è un insulto” delle torinesi Fabiana Lassandro, Dunja Lavecchia, Morena Terranova e Letizia Salerno, una rassegna fotografica d’impatto: sul corpo di modelle nude senza volto spiccano scritte nere che sinteticamente abbattono luoghi comuni e pregiudizi sull’omosessualità femminile. Da tutto questo nasce il NoStrano Festival, un appuntamento che ci auguriamo vivamente possa diventare fisso dove la lotta all’omofobia e al pregiudizio si trasformano in un’occasione per stare insieme ed incontrare gente pazzesca. Cultura ed aggregazione per spiegare al mondo che in fondo non c’è niente di strano. (FM)