Alla base dei Diversity Media Awards è la realizzazione di una ricerca annuale che, studiando i prodotti mediali (TV, Radio, Stampa, Pubblicità), crei un termometro degli atteggiamenti espressi sui temi LGBT, valutando l’impatto sociale dei Media in Italia.
La ricerca è realizzata grazie alla collaborazione di Università e Centri Studi che, applicando indici internazionali condivisi, esaminano il materiale media raccolto.
Una commissione che unisce gli accademici di 11 atenei differenti per condividere, approvare e verificare il lavoro scientifico.
Ricerca: Mixed Methods
- Ricerca longitudinale quantitativa
Osservatorio di Pavia ha analizzato i principali notiziari italiani (Tg1, Tg2, Tg3, Tg4, Tg5, Studio Aperto, edizioni prime time) per ricostruire il coverage su temi, comunità e persone LGBT dal 1 gennaio 2005 al 30 giugno 2015.
Sono emerse 1.359 notizie rilevanti, classificate per evento, tema, fonte e tipologia della fonte (politica, cultura, religione, lavoro, etc.), e costituiscono l’agenda delle tematiche dominanti. Un database decennale di analisi unico.
- Rilevazione qualitativa
Il gruppo di ricerca interdisciplinare – 42 ricercatori provenienti da 11 atenei italiani – analizza i contenuti mediali più significativi pubblicati o messi in onda tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2015. Il corpus di analisi è costruito sul criterio di rilevanza di consumo attraverso un meccanismo di segnalazione costante dei prodotti (film, programmi radiofonici, campagne pubblicitarie, serie televisive, etc.) che nei rispettivi media parlano di temi LGBT.
L’analisi sociosemiotica è realizzata attraverso una scheda condivisa e approvata dalla Commissione Scientifica.
La valutazione mira a determinare quanto il trattamento del tema sia valorizzante, il livello di rispetto e correttezza, ossia la qualità del messaggio; e quanto sia in grado di coinvolgere l’audience in maniera positiva, ossia l’efficacia.
